Nella nostra rubrica "Garden Sharer Stories", raccontiamo la storia di Laura Tiscornia, classe 2000, giovane imprenditrice lombarda che ha fatto una scelta audace e fuori dagli schemi: trasferirsi in Puglia per fondare Shangri-La, la sua azienda agricola e glamping eco-sostenibile. In un’epoca in cui tantissimi giovani scelgono strade già battute e molto spesso obbligate, Laura ha avuto il fervore di cambiare rotta, cercando una nuova casa e un progetto di vita in armonia con la natura. Sin da subito, la sua famiglia l'ha sostenuta, trasferendosi con lei per dare vita a questo sogno condiviso.
Dal Nord alla Puglia: un viaggio di rinascita
In un contesto nazionale in cui il Sud continua inesorabilmente a spopolarsi e in cui ogni anno oltre 150.000 giovani del Sud Italia si trasferiscono al Nord o all’estero per studio o lavoro (fonte: Rapporto SVIMEZ), Laura ha percorso una strada diversa. Dopo aver studiato Scienze Biologiche all’Università di Pavia, la svolta è arrivata durante gli anni di specializzazione in Biologia Ambientale a Bari, dove ha sviluppato una profonda connessione con la terra pugliese, innamorandosi dei suoi paesaggi e delle sue tradizioni. Affascinata dal richiamo alla vita contadina di una volta e la cultura autentica del territorio, ha deciso di fare della Puglia la sua nuova casa e di trasformare quel legame in un progetto concreto: Shangri-La.
Un glamping green: tra innovazione, natura e viste panoramiche
Da pochissimo è stata inaugurata la sua prima tenda panoramica del glamping, situata tra ulivi giovani e con una vista suggestiva che si estende fino al mare, visibile in lontananza. Questo è solo il primo passo di un progetto più ampio che Laura e la sua famiglia stanno portando avanti con dedizione. Ad accompagnarla in questo ambizioso progetto c’è suo padre Sergio, che la supporta passo dopo passo, condividendo con lei la passione per la natura e la sostenibilità. In questa intervista, Laura ci racconta il suo percorso, i valori che guidano il suo lavoro e le sfide di essere una giovane imprenditrice al Sud.
Dal nord al sud Italia: cosa ti ha spinto a fare questa scelta così importante e coraggiosa per te e la tua famiglia?
La Puglia, da sempre meta prediletta per le vacanze in famiglia, mi ha affascinata fin da subito. Il clima mediterraneo, la stagione estiva quasi interminabile, il mare cristallino, la campagna adornata di ulivi e il buon cibo della tradizione sono alcuni dei molteplici aspetti che rendono questa regione speciale e ricca di bellezze. In questi tre anni non mi sono mai pentita della scelta di trasferirmi, anzi ogni giorno quando mi alzo e vedo il mare di fronte mi sento a casa. Fuggire dalla mia vecchia realtà del nord, dove la nebbia e il maltempo predominano, per approdare in questo nuovo idillio mi ha permesso di ritrovare la creatività che in me era stata per molto inibita. Anche se, a causa della mia riservatezza, inizialmente ho avuto qualche difficoltà nell’integrarmi e fare nuove conoscenze, sono rimasta piacevolmente stupita dall’ospitalità e socialità della gente del sud. Lungo il mio percorso ho quasi sempre trovato persone ben disposte e collaborative che mi hanno aiutata e stimolata a portare avanti i miei progetti. Questo viaggio in controtendenza ha rappresentato per me una rinascita.
La tua formazione in biologia ambientale ha giocato un ruolo chiave nel tuo progetto di glamping?
Il percorso di studi in biologia ambientale presso l’Università di Bari ha rafforzato in me la sensibilità e il rispetto nei confronti della natura. Essa stessa, con la sua biodiversità, è fondamentale nel garantire beni e servizi ecosistemici essenziali per l’uomo e le sue attività, sia ludiche che lavorative. I docenti con le loro ampie conoscenze e l’Università con le numerose iniziative e progetti legati alla sensibilizzazione ambientale mi hanno fatto appassionare sempre più a questo mondo. Da tutto questo entusiasmo è poi scaturito il progetto del glamping. Volevo trovare una soluzione semplice ma efficace che permettesse anche ad altre persone di avvicinarsi e stringere un rapporto di armonia con la natura. Il glamping è ideale soprattutto per chi vive nella frenesia delle città, dove traffico, rumore, folla, cemento e inquinamento, perturbano continuamente il loro equilibrio, creando una forte situazione di stress cronico. Sperimentare nuovamente una condizione di isolamento, tranquillità e silenzio, ed essere circondati dalla bellezza della natura per molti può essere motivo di guarigione e salubrità.
Shangri-La è il nome della vostra azienda agricola. Cosa rappresenta per te e la tua famiglia e quali sono i valori su cui si basa questo progetto?
Per la nostra azienda agricola e il glamping cercavamo un nome che avesse un significato profondo e che idealizzasse l’essenza della nostra filosofia green. “Shangri-La”, che in tibetano significa “la luna e il sole nel cuore”, è oggetto del famoso romanzo “Orizzonte perduto” di James Hilton. In esso si narra di un luogo immaginario arricchito di paesaggi meravigliosi e dove il tempo sembra fermarsi per vivere in un ambiente di pace e tranquillità. In questo paradiso terrestre e spirituale le persone della comunità vivono in assenza di debolezze e vizi come odio, avidità, invidia ecc. Durante la giornata si dedicano alla produzione di cibo, nella misura strettamente necessaria al sostentamento, e soprattutto all’evoluzione della conoscenza interiore, della scienza e alla produzione di opere d'arte. Così come in questo romanzo utopico, vorremmo anche noi ricreare con il glamping in piccolo paradiso nascosto. In futuro vorremmo poi ampliare questa esperienza del glamping, con la quale non solo si vive e si dorme abbracciati dalla natura ma si interagisce attivamente anche con essa. Poiché nel terreno dove è situata la tenda sono presenti numerose piante di ulivo di diversi cultivar, vorremmo coinvolgere anche i glamper che soggiornano a ottobre nella raccolta annuale delle olive. Inoltre, grazie al nostro frantoio artigianale, con il metodo biodinamico permetteremmo di produrre un olio denocciolato, di affioramento naturale e non meccanico con proprietà nutraceutiche. Questo perché nelle nostre coltivazioni non utilizziamo alcun trattamento chimico, ma assecondiamo l’evoluzione spontanea della natura. La nostra agricoltura si basa sul “non fare” secondo il modello filosofico e agricolo del giapponese Masanobu Fukuoka. L’olio infatti è un potente elisir di antiossidanti naturali, vitamine e omega 3 e 6. Tutte sostanze fondamentali per la vita delle cellule di cui siamo composti e quindi indirettamente anche della nostra salute psico-fisica. La salute individuale però non dipende soltanto dalla nostra dieta e quindi da cosa introduciamo nel corpo, ma anche dall’attività fisica che facciamo. Essa oltre a migliorarci esteticamente sembrerebbe infatti rafforzare e migliorare i nostri parametri vitali e prevenire l’insorgenza di malattie sia fisiche che mentali quali il diabete, i tumori o la depressione. Per questi motivi, con il glamping vorremmo curare a 360 gradi il benessere psico-fisico aggiungendo una “glamping gym” dedicata, provvista di vetrate con vista mare. In questo spazio i glamper avrebbero tutta la attrezzatura e l’assistenza necessaria per svolgere le loro attività sportive e mantenersi in forma, stando sempre a contatto con la natura.
Hai appena inaugurato la prima tenda del glamping. Cosa rende unica questa esperienza per i tuoi ospiti?
Con questa iniziativa vorrei promuovere un turismo sostenibile che permetta sia di soddisfare le esigenze e i bisogni dei turisti che di salvaguardare anche il territorio dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Per incentivare questa forma di turismo eco-friendly abbiamo utilizzato per la struttura materiali naturali quali legno di eucalipto e mogano e abbiamo pensato di dotare la tenda di pannelli solari in modo che sia completamente autosufficiente dal punto di vista dell’elettricità. Inoltre in futuro vorremmo integrare il solare con il microeolico. Tutte fonti di energia rinnovabili che non impattano negativamente sull’ambiente. Poiché la tenda è anche dotata di una fossa biologica abbiamo pensato di fornire ai glamper un kit di benvenuto con shampoo e saponi biodegradabili che rispettino la natura. Inoltre mettiamo a disposizione dei glamper delle biciclette per spostarsi nella zona e raggiungere il centro di Polignano, grazie alla meravigliosa pista ciclabile sul mare, in maniera eco-friendly. Il nostro è anche un turismo naturalistico poiché nella natura é possibile ritrovare il proprio benessere e liberarsi dallo stress. Nella campagna i ritmi della vita quotidiana, gli impegni e i problemi diventano distanti e le persone possono riscoprire il piacere di muoversi, esplorare e lasciarsi incantare dall’infinita bellezza di paesaggi unici e indimenticabili.
Essere una giovane imprenditrice nel settore dell’ospitalità rurale è una sfida. Quali sono stati i momenti più gratificanti e le difficoltà che hai incontrato lungo il percorso?
Alla mia giovane età ho deciso di mettermi in gioco, consapevole che le sfide sarebbero state molte. In questo percorso ci sono stati diversi alti e bassi, soprattutto all’inizio quando il progetto era ancora in fase di sviluppo e dovevamo trovare le soluzioni più smart ed efficaci possibili. Ognuno di questi momenti è comunque servito per imparare qualcosa di nuovo del mondo lavorativo, perfezionarmi e migliorare la realizzazione e i servizi del glamping. Tra gli aspetti negativi sicuramente bisogna citare il fattore economico. Infatti, per l’avvio del progetto ho dovuto contare soltanto sulle mie forze e sull’appoggio e la disponibilità economica della mia famiglia. Si parla molto di incentivi per i giovani apprendisti lavoratori o per l’imprenditoria femminile ma nella sostanza l’onere e il rischio sono a carico dell’individuo imprenditore. Si incoraggia i giovani a rimanere “al sud” ma non si offrono opportunità sufficienti o si creano nuovi posti di lavoro dedicati agli apprendisti. Riguardo alle gratificazioni, ancora le sto aspettando, ma ho fiducia nel futuro e nella forza delle idee. La splendida natura pugliese mi aiuterà ad andare avanti!
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Con il suo spirito innovativo e il profondo rispetto per la natura, Laura rappresenta una fonte d'ispirazione per tutti coloro che sognano di vivere a stretto contatto con la natura. Ci auguriamo che il suo glamping possa accogliere sempre più ospiti della nostra community di Garden Sharing, offrendo loro un’esperienza unica e sostenibile immersa nei paesaggi mozzafiato della Puglia. Se sei alla ricerca di un rifugio rigenerante e in armonia con l’ambiente, prenota subito la tua esperienza presso il glamping di Laura e sostieni un modello di turismo eco-friendly!