Chat with us, powered by LiveChatLe ultime tappe del Festival IT.A.CÀ: un viaggio all’insegna del turismo responsabile

Le ultime tappe del Festival IT.A.CÀ: un viaggio all’insegna del turismo responsabile

Con l’arrivo dell’autunno, il Festival IT.A.CÀ, di cui Garden Sharing quest'anno è partner tecnico, si avvicina alla conclusione della sua sedicesima edizione. Dopo un lungo percorso attraverso l’Italia, che ha attraversato numerosi territori, dalle Isole alle Alpi, il festival sta per concludersi con le sue ultime tappe nelle regioni Emilia RomagnaLombardiaMarchePuglia.

Partecipare al Festival IT.A.CÀ: una scelta consapevole contro il turismo di massa

In un mondo sempre più affollato, con destinazioni turistiche sovraccariche e soffocate dal turismo di massa, è necessario chiedersi cosa possiamo fare per contrastare questo fenomeno. Partecipare a eventi come il Festival IT.A.CÀ, di cui siamo partner tecnici, è una risposta concreta a questa sfida. Scegliere di sostenere iniziative legate al turismo responsabile significa prendere parte attiva nella valorizzazione di territori meno conosciuti, rispettare le comunità locali e contribuire a ridurre la pressione sulle mete turistiche più affollate. IT.A.CÀ ci mostra che il turismo può essere una forza positiva, capace di tutelare l'ambiente e le tradizioni, anziché distruggerle. Ed è quello che afferma Sonia Bregoli co-founder di IT.A.CÀ“Attualmente si parla molto di overtourism, fenomeno che si verifica quando l'afflusso di turisti supera la capacità di una destinazione di accoglierli senza compromettere la qualità della vita locale e l'ambiente. Questo ‘sovraffollamento’ può danneggiare le risorse naturali, aumentare i costi di vita per i residenti e snaturare l'identità culturale di un luogo. Di fronte a tali sfide, il turismo responsabile e sostenibile diventa essenziale: i visitatori/turisti devono essere consapevoli del loro impatto e rispettare le comunità ospitanti, allo stesso tempo queste ultime devono essere al centro delle scelte turistiche, potendo decidere insieme alle istituzioni locali come gestire il flusso turistico per proteggere il loro benessere e valorizzare il loro patrimonio”.

Il tema 2024: Radici in Movimento
"Dove mai andiamo? Sempre a casa" – Novalis

Il tema dell’edizione 2024, Radici in Movimento, ha rappresentato una riflessione profonda sul legame tra il turista e il migrante, su come le radici culturali e territoriali si muovano insieme alle persone, portandole a riconnettersi con la natura e con le comunità. Questo concetto, ispirato dalla celebre citazione di Novalis, riecheggia perfettamente nella nostra missione di promuovere esperienze outdoor sostenibili. Radici che si muovono, ma che riportano sempre "a casa", alla ricerca di un equilibrio tra innovazione e rispetto delle tradizioni locali.

Le ultime tappe: un’opportunità di esperienze outdoor sostenibili

Le tappe finali del festival offrono esperienze immersive tra natura, cultura e riflessioni sul futuro del turismo sostenibile. Dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a Ravenna, passando per il pavese e le gravine pugliesi, ogni tappa offre l'occasione di vivere in modo consapevole luoghi ricchi di storia e bellezze naturali. Grazie al nostro supporto come partner tecnici, il festival dimostra che il turismo outdoor può essere un modo per esplorare rispettando la natura e le comunità ospitanti. 

IT.A.CÀ MANTOVA, SABBIONETA E LE TERRE DEI GONZAGA
Dal 27 settembre al 6 ottobre 2024, la tappa del Festival IT.A.CÀ nelle Terre dei Gonzaga propone una riflessione sulle radici culturali e sullo sradicamento, collegata all’intelligenza delle piante, come spiegato da Stefano Mancuso. Le radici rappresentano un modo per capire noi stessi e le nostre storie, ma anche quelle degli altri. Attraverso concerti, passeggiate e workshop, il festival esplora il rapporto tra migrazione e senso di appartenenza, con l’obiettivo di riscoprire le radici comuni tra Mantova e Sabbioneta. Qui il programma.

IT.A.CÀ RAVENNA
La tappa di Ravenna del Festival IT.A.CÀ, in programma il 5-6 e il 12-13 ottobre, offre un’immersione nelle radici storiche, culturali e naturali del territorio. L’evento celebra il concetto di "radici" come ancoraggio alla terra, fondamentale per assorbire e custodire l’eredità del passato, e di "movimento" come simbolo del rinnovamento continuo, generato dalla contaminazione di idee e culture. Il programma include un’escursione alla scoperta dei luoghi simbolici di Brisighella e performance jazz e video mapping. A Ravenna, un bike tour esplorerà la Pineta di Classe e le sue storie legate al mare, accompagnando i partecipanti in un viaggio attraverso il tempo. Qui il programma.

IT.A.CÀ PARCO NAZIONALE MONTI SIBILLINI
Dal 10 al 13 ottobre 2024, il Festival IT.A.CÀ farà tappa nell'Appennino per riflettere sul significato delle radici e sullo spopolamento delle aree interne italiane nel dopoguerra. Si parlerà di come l'Appennino, con le sue comunità, possa essere un laboratorio per ritrovare il nostro equilibrio e recuperare la nostra identità, evitando forme di turismo nostalgico. L'evento promuove il turismo responsabile e la sperimentazione culturale, coinvolgendo territori come Ussita, Fiastra, Cessapalombo e Arquata del Tronto. Qui il programma.

IT.A.CÀ PAVIA E OLTREPÒ PAVESE
Il festival IT.A.CÀ a Pavia (10-13 ottobre) ci invita a scoprire una città dalle radici antiche e vibrante di cultura. Pavia, crocevia della via Francigena e sede di una delle più prestigiose università italiane, è un luogo dove arte, storia e natura convivono armoniosamente. Il festival ci porterà a esplorare le strade medievali della città e il ricco paesaggio dell’Oltrepò Pavese, con le sue tradizioni vinicole e culturali secolari. Attraverso eventi come laboratori, camminate e concerti, ci avvicineremo a una comunità che si reinventa, accogliendo nuove radici e riscrivendo gli equilibri del suo ecosistema culturale e sociale. Qui il programma.

TARANTO E TERRA DELLE GRAVINE
La tappa del festival IT.A.CÀ a Taranto, dal 1° al 3 novembre, invita a un viaggio che riscopre il legame profondo tra il movimento e le radici. In un mondo in cui popoli, animali e piante migrano continuamente, creando nuove geografie e paesaggi, l’evento esplorerà il nostro desiderio di tornare a casa, alla terra che ci nutre e ci rigenera. Attraverso percorsi e incontri nel territorio del Parco delle Gravine, verranno valorizzate le tradizioni, i legami e i valori che ci danno identità, come un bagaglio di linfa vitale per affrontare il mondo. Un ritorno alle origini, per riscoprire la forza e la bellezza di ciò che ci appartiene, nel costante movimento della vita. Qui il programma.

Un invito a partecipare e a scoprire nuove mete outdoor

Non perdete l’occasione di partecipare a una delle ultime tappe del Festival IT.A.CÀ e scoprire un nuovo modo di viaggiare, rispettoso delle persone e dei luoghi. Sul nostro portale Garden Sharing troverete diverse soluzioni di accoglienza outdoor nelle aree coinvolte dal festival, per vivere un’esperienza ancor di più autentica, lontano dal turismo di massa, e riscoprire la vera essenza di questi territori.