Ci sono cammini che non sono solo percorsi da A a B, ma esperienze che ti portano in luoghi che sembrano sussurrare storie antiche ad ogni passo. La Rotta dei Due Mari è proprio uno di questi: un itinerario che attraversa il cuore pulsante della Puglia, unendo Polignano a Mare a Taranto in un percorso che celebra la bellezza lenta del viaggio a piedi o in bicicletta. Partendo dalle scogliere mozzafiato di Polignano a Mare, si attraversano borghi iconici come Castellana Grotte, Alberobello e Locorotondo, fino a immergersi nella riserva naturale del bosco delle Pianelle per giungere infine sulle rive dello Ionio. Un viaggio che parla di mare, di terra, di radici profonde e di incontri indimenticabili. Ma c'è di più: grazie alla nuova partnership con Garden Sharing, chi sceglie di percorrere La Rotta dei Due Mari potrà godere di sconti sulle strutture ricettive lungo il cammino. Al momento, la rete accoglie una prima struttura a Polignano a Mare, ma il nostro impegno è di ampliare l'offerta per rendere il percorso sempre più accessibile e accogliente.
Il cuore pulsante della Puglia in sei tappe
Il percorso si sviluppa in 6 tappe per un totale di 136 km, con partenza da Polignano a Mare e arrivo a Taranto. È un vero e proprio itinerario coast-to-coast, consigliato soprattutto in primavera, autunno e inverno, mentre è sconsigliato ad agosto a causa del caldo intenso e del maggiore affollamento turistico. Seguendo La Rotta dei Due Mari, ogni passo regala uno scorcio unico della Puglia più autentica. Dalle Grotte di Castellana, capolavoro naturale scavato nelle viscere della terra, agli iconici trulli di Alberobello, patrimonio Unesco che raccontano la magia dell'architettura rurale pugliese. Proseguendo, si arriva a Locorotondo, il cui nome evoca la sua conformazione circolare, per poi spingersi fino a Martina Franca, con il suo barocco elegante, e Crispiano, territorio delle Cento Masserie. L'ultima tappa culmina a Taranto, antica città fondata dagli spartani nel 706 a.c. con il suo castello Aragonese e il Museo Archeologico Nazionale che racconta millenni di storia.
Un cammino da mare a mare, un cammino da amare
L'idea di La Rotta dei Due Mari è nata lungo un altro cammino: il Coast to Coast italiano. Un'ispirazione nata passo dopo passo, che ha trovato terreno fertile tra amici e amanti della Puglia, con l'obiettivo di promuovere un turismo davvero slow e sostenibile. Il sogno? Portare a Taranto una proposta di turismo outdoor che sia un'alternativa alle sue complesse sfide industriali, valorizzando l'accoglienza e il patrimonio naturale. Abbiamo intervistato Elio Roma, referente e creatore di La Rotta dei Due Mari, per scoprire più a fondo come è nato questo progetto di ecoturismo e quali sono le prospettive future per chi decide di affrontare il cammino.
Come è nata l’idea del cammino La Rotta dei Due Mari e quali sono stati i passi principali per trasformarla in realtà?
L'idea della Rotta è nata mentre eravamo in cammino. Stavamo percorrendo, insieme a Francesco Consoli coideatore del progetto , il cammino denominato "Italia Coast to Coast" e, durante il tragitto – lungo ben 450 km – abbiamo avuto modo e tempo per riflettere sulla possibilità di creare un percorso anche a casa nostra, in Puglia. L'ispirazione è arrivata proprio da questa esperienza, ma è stata fondamentale la condivisione tra amici e la volontà di spingere verso un turismo sostenibile, soprattutto per una città come Taranto, che affronta importanti problematiche legate alla grande industria.
Il cammino attraversa uliveti, borghi storici e tratti di costa che raccontano storie uniche. Qual è stata la vostra filosofia nella scelta delle tappe e come avete valorizzato il territorio lungo il percorso?
L'anima del cammino è la Puglia, con la sua autenticità, l’enogastronomia e tutto ciò che rende unici i nostri paesi. In realtà, non è stato difficile scegliere da dove partire e dove arrivare: le località attraversate dalla Rotta – Polignano a Mare, Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Crispiano e, infine, Taranto – offrono attrattive storiche, culturali e ambientali di grande rilievo. L'obiettivo principale era comunque portare a Taranto un'alternativa turistica valida e sostenibile.
Qual è il target principale dei camminatori che scelgono La Rotta dei Due Mari? Potete condividere con noi qualche dato sui numeri raggiunti negli anni e sull’impatto del cammino sul territorio?
Il target dei camminatori della Rotta è piuttosto variegato: si va da persone alla loro prima esperienza a camminatori esperti che hanno già percorso molti altri cammini. Ciò che ci soddisfa maggiormente è sapere che il cammino è prevalentemente scelto da donne, con un alto numero di camminatrici che viaggiano da sole, sicure di poter percorrere la Rotta senza alcun pericolo. Il coinvolgimento delle comunità locali è stato inizialmente lento, poiché le località attraversate sono già importanti mete turistiche. Abbiamo incontrato alcune difficoltà nel far entrare le strutture ristorative e ricettive nella logica del cammino, dato che i camminatori hanno esigenze semplici ma necessitano di sentirsi accolti. Tuttavia, dopo un primo periodo di adattamento, la situazione sta migliorando notevolmente.
Avete ricevuto il sostegno delle istituzioni o di altre realtà locali nella creazione e promozione del cammino?
Questa è una domanda piuttosto complessa. Il progetto aveva chiaramente bisogno del supporto degli enti locali, poiché non si può immaginare un cammino senza il coinvolgimento delle amministrazioni. Inizialmente abbiamo avuto alcune difficoltà, fatta eccezione per l'assessore Vito Speciale di Locorotondo, che ci ha accolti con entusiasmo e ha subito spinto nella direzione giusta coinvolgendo le altre amministrazioni. Con loro il percorso è stato più complesso e lo è ancora oggi. Una delle problematiche principali riguarda l’abbandono di rifiuti lungo il cammino, una criticità comune a molti cammini pugliesi. Siamo riusciti a far firmare a tutte le amministrazioni un protocollo d'intesa volto a migliorare la situazione, ma nella pratica abbiamo riscontrato molte difficoltà nell'attuarlo. Grazie al supporto delle associazioni locali, in particolare a SiAmo Taranto che ci supporta dedicando tempo alla pulizia degli ultimi km. Del cammino, riusciamo a garantire la pulizia lungo il percorso, ma il coinvolgimento delle amministrazioni rimane parziale.
I cammini non sono solo percorsi fisici, ma spesso viaggi spirituali e culturali. Qual è il messaggio che volete trasmettere a chi intraprende La Rotta dei Due Mari?
Storicamente, i cammini sono legati ai pellegrinaggi verso luoghi sacri come Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme. Tuttavia, quando abbiamo ideato la Rotta, abbiamo pensato a un cammino turistico che potesse offrire ai viandanti l'opportunità di scoprire le bellezze naturali e tutto ciò che caratterizza la nostra terra: enogastronomia, prodotti tipici, masserie e molto altro. Diciamo sempre che La Rotta dei Due Mari è un cammino "da mare a mare", ma anche un cammino "d’Amare". Ciò che vogliamo che rimanga nel cuore dei camminatori sono le emozioni: l'accoglienza calorosa, la disponibilità delle persone e tutto quello che rende i pugliesi un popolo speciale.
Grazie alla nostra partnership, La Rotta dei Due Mari includerà la nostra struttura a Polignano tra le soluzioni di soggiorno. Come vedete la collaborazione con realtà come Garden Sharing nel migliorare l’accoglienza lungo il percorso?
La collaborazione con Garden Sharing non può che migliorare l'esperienza del cammino. Bisogna considerare che i camminatori sono abituati agli standard del Cammino di Santiago, dove i costi sono molto contenuti. In Puglia, invece, i costi sono più elevati, il che allontana una fetta importante di camminatori, come i più giovani. Abbiamo già provato a chiedere alle amministrazioni locali di mettere a disposizione spazi per il campeggio, ma finora non abbiamo avuto riscontri. Grazie alla collaborazione con Garden Sharing, stiamo offrendo una prima soluzione a Polignano a Mare e speriamo che questa esperienza possa aprire la strada ad altre collaborazioni, permettendo a ogni paese lungo la Rotta di offrire soluzioni accessibili anche a chi ha un budget limitato.
Con Garden Sharing, il viaggio lungo La Rotta dei Due Mari diventa ancora più accessibile: la prima struttura affiliata, una tenda pronta con vista mare a Polignano a Mare, è già disponibile per accogliere i viaggiatori. Scopri di più e prenota il tuo soggiorno qui, per vivere un’esperienza autentica lungo il cammino.
Buoni passi a chi si metterà in cammino.